Anno I; Lezione II

Anche quella mattina Mia era in anticipo, ma non fece tutto con calma come l'ultima volta anzi, fu molto veloce nel prepararsi, uscire dalla camera ed arrivare in classe. Tutto solo perchè la sera prima non era riuscita a leggere tutti i test dei suoi studenti. Così entrando nell'aula lasciò la borsa sul tavolo e camminando su e giù per la classe, giocherellando con la matita che faceva attorcigliare intorno ad un ciuffetto di capelli, cominciò, uno dopo l'altro, a guardarsi tutti i test rimasti, scrivendo le sue personali considerazioni sullo studente. Su cosa doveva lavorare e sui punti di forza degli studenti che avrebbe dovuto ancor di più potenziare. Finito l'ultimo test guardò l'orologio. *Giusto in tempo!*, pensò. Andò alla cattedra e, lasciando i test accanto alla borsa sulla cattedra, si sedette ed aprì il registro. Quando arrivarono gli studenti e la classe fu al completo sorrise e, senza alzarsi dalla sedia, intrecciò le mani poggiandole sul piano e cominciò a spiegare.
Buongiorno a tutti, ragazzi.
Salutò gli studenti con tono cordiale. Non voleva sembrare troppo severa e fredda, ma solo una professoressa preparata e da rispettare, senza odiarla.
Ho visto i vostri test; mi sono serviti molto per conoscervi meglio. Sono sicura che ognuno di voi, alla fine di questi sette anni, raggiungerà tutti gli obiettivi prefissati da questa disciplina.
Continuò orgogliosa. Gli studenti sembravano però un po' distratti quella mattina. Così divenne seria e si avvicinò alla lavagna.
Furnunculus ed Excito Pruriginis
Disse mentre scriveva i due incantesimi. Si girò verso la classe rallegrandosi di aver attirato l'attenzione degli allievi. Si schiarì la voce e cominciò a spiegare.
Dunque. Questi incantesimi sono i primi che studieremo. Sono facili da imparare e memorizzare ed anche da castare. Non sono incantesimi molto potenti, ma ciò non significa che una volti imparati dovrete scordarli. Saranno comunque sempre utili.
Annunciò con tono severo. Non voleva che i suoi alunni snobbassero gli incantesimi più semplici perchè li ritenevano inutili o troppo deboli.
Andiamo a vedere di che incanti stiamo parlando. Il primo, il Furnunculus, è classificato come incantesimo burlone, ma i suoi effetti potrebbero essere molto più sgraditi degli scherzi normali. Infatti, con questo incantesimo, il mago farà riempire di bolle e foruncoli il viso ed il corpo del suo avversario. la parte del corpo colpita dall'incantesimo dipende da dove si punta la bacchetta, dunque.
Disse quasi con tono di ovvietà.
Per questo incanto non servono particolari movimenti della bacchetta. basterà infatti puntarla verso l'avversario e pronunciare in maniera chiara e precisa con la giusta pronuncia.
Affermò severa. Odiava gli studenti che pronunciavano male l'incanto dopo che lei durante la lezione lo aveva ripetuto più e più volte e loro non erano stati attenti.
L'Excito Pruriginis è anch'esso un incanto burlone, ma vale sempre ciò che ho detto prima, non scordatelo.
Disse agitando il dito indice in segno di rimprovero. Non dovevano dimenticare che non si parlava di un secchio d'acqua in testa, bensì di magia e quindi bisognava agire con molta, molta prudenza. E non sarebbe mai stata abbastanza, soprattutto per gli studenti del primo anno, immaturi e poco esperti ancora.
Ad ogni modo, questo incanto provoca senso di prurito sul corpo dell'avversario. A differenza del precedente incanto, però, il punto colpito non dipende da come si punta la bacchetta. Il prurito si avvertirà, infatti, in tutto il corpo senza che voi possiate decidere il punto esatto. Ancora, differentemente dal Furnunculus, per castare l'Excito bisogna eseguire dei movimenti precisi. E cioè...
Disse prendendo la sua bacchetta.
Dovrete puntare la bacchetta verso il basso, inizialmente, e poi con un gesto più dolce e delicato che secco dovrete rivolgerla verso l'alto fermandovi all'altezza della testa dell'avversario. Una volta fermata la bacchetta non dovrete che dare un colpo con il polso e pronunciare la formula, naturalmente anche questa con pronuncia perfetta e con tono fermo e chiaro.
Disse eseguendo i movimenti ma senza pronunciare alcuna formula: non era ancora il momento di dare dimostrazioni pratiche.
Bene. Ricordate sempre di essere sicuri di voi quando lanciate l'incantesimo, sia che vi stiate esercitando e sia, anzi ancor di più, se realmente davanti a voi avente un avversario da affrontare. Non fatevi confondere dalle vostre paure e rimante lucidi concentrandovi su qualcosa di positivo. Ciò vale anche nella vita, ricordatevelo.
Chiuse velocemente il discorso, per evitare di dilungarsi troppo. Vedendo che gli studenti erano rimasti attenti durante la lezione, sorrise e si sedette dietro la cattedra, lasciò i fogli con i compiti sul piano rivolti verso gli studenti e chiuse il registro poi prendendo la borsa uscì dall'aula.
Arrivederci.
Disse sorridendo mentre varcava la soglia della porta.


COMPITI.
1) Come sono classificati gli incantesimi Furnunculus e Excito Pruriginis?
2) Il Furnunculus cosa provoca?
3) E l'Excito Pruriginis?
4) Che movimenti servono per castare un Furnunculus?
5) Quali per lanciare l'Excito?
6) Descrivete una situazione (ON-Gdr) in cui avete adoperato uno dei due incantesimi o anche tutti e due.
7) Sei in una situazione poco piacevole, oppure vuoi fare uno scherzo: quale dei due incanti sceglieresti di lanciare? Motiva la tua risposta.


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Prof.sa Mia Snowy